Lampi X dalla Mucca, un oggetto compatto in fasce

Ha avuto probabilmente origine da una stella morente che produce un buco nero o una stella di neutroni l’esplosione stellare super luminosa, nota come “the Cow”, osservata dagli astronomi nel 2018 e studiata successivamente con lo strumento Nicer a bordo della Stazione spaziale. Francesco Tombesi: «La Mucca è stato il primo oggetto di questo tipo a essere scoperto, ma lo zoo si sta popolando anche di “koala”, “cammelli” e altri animali esotici».

Link alla news dell’INAF di Dicembre 2021: https://www.media.inaf.it/2021/12/13/the-cow-nicer/

Link alla news del MIT di Boston (English): https://news.mit.edu/2021/stellar-black-hole-neutron-star-1213

 

Successful launch in space of the Imaging X-ray Polarimetry Explorer (IXPE) mission

 

News of the successful launch in space of the Imaging X-ray Polarimetry Explorer (IXPE) mission on December 9th 2021 by SpaceX. IXPE is a NASA and ASI mission, with a fundamental contribution from INAF and INFN. IXPE will open the new window of X-ray polarimetry from space!

 

Super-bright stellar explosion is likely a dying star giving birth to a black hole or neutron star

 

Link to the news by the Massachusetts Institute of Technology (English) and INAF (Italian) regarding our article on the discovery of a compact object (neutron star or black hole) in the extragalactic transient AT2018cow from X-ray timing observations with NICER.

 

Là dove osano i buchi neri

My research was the topic of a press release by the National Italian Institute for Astrophysics (INAF) on 5 February 2013. Here is an highlight (N.B. it is written in Italian):

Ecco l’identikit dei cosiddetti “warm absorbers”, gli strati di plasma ionizzato più remoti fra quelli emessi, nelle galassie a nucleo attivo, dal buco nero centrale. A tracciarlo, un giovane astrofisico marchigiano di stanza alla NASA, Francesco Tombesi…

Per leggere l’articolo completo puoi andare su (full article at) INAF press release

Di seguito trovi anche l’intervista audio a (video interview following)

Ufo, “getti volanti” identificati

My research was the topic of a press release by the National Italian Institute for Astrophysics (INAF) on 26 July 2010. Here is an highlight (N.B. it is written in Italian):

Ebbene, gli Ufo esistono. La dimostrazione in due articoli di Francesco Tombesi, un giovane astrofisico italiano che lavora alla Nasa. Ma non sono navicelle aliene, bensì Ultra Fast Outflows (UFO, appunto), getti di materia espulsi da buchi neri supermassicci a velocità paragonabili a quella della luce…

Per leggere l’articolo completo puoi andare su (full article at) INAF press release

Puoi trovare anche l’intervista audio a (audio interview at) INAF audio interview

Dai buchi neri sgorgano gli UFO

My research was the topic of a press release by the National Italian Institute for Astrophysics (INAF) on 27 February 2012. Here is an highlight (N.B. it is written in Italian):

Si chiamano Ultra-Fast Outflows (UFO), e vengono espulsi dal cuore di molte galassie con nucleo attivo. Un team di astronomi, guidato dagli italiani Francesco Tombesi della NASA e Massimo Cappi dell’INAF, ne ha misurato le proprietà con il satellite XMM dell’ESA…

Per leggere l’articolo completo puoi andare su (full article at) INAF press release

Puoi trovare anche l’intervista audio a Massimo Cappi su (audio interview at) INAF audio interview